Beh… Non sto ancora capendo se la cosa sia da prendere sul serio, o sia una nuova, ennesima, emerita panzana…
In ogni caso, per ora andiamogli dietro: cos’è una delle cose più evidenti che manca a coloro i quali si sono già convertiti alla lettura su e-book? – o, da un altro punto di vista, cos’è che (tra altre cause) impedisce a tanti di abbandonare il caro vecchio libro di carta per entrare finalmente nel mondo dell’editoria del futuro?
Il tanto familiare (ai lettori) buon profumo di libro! Quell’olezzo che i volumi emanano sfogliando le pagine, sia da nuovi che da usati, a volte così presente da diventare parte integrante del personale gusto per la lettura…
Bene, problema (a quanto sembra) risolto! Ecco Smell of Books, uno spray che riproduce il suddetto odore di libro cartaceo, da spruzzare sul vostro ipertecnologico e-book così da godere (recita il sito del prodotto) del “meglio di entrambi i mondi, la convenienza dell’e-book e l’odore del vostro libro cartaceo preferito”! E il tutto potendo anche scegliere tra aromi diversi, persino con fragranze tipicamente femminili “come vivere in un romanzo di Jane Austen”!…
Ecco qui il sito: http://smellofbooks.com/
Insomma: ho espresso fin da subito la mia perplessità sul valore effettivo di questa bizzarra invenzione (che costa tra 4,99 e 28,99 sterline – chissà perché tutta questa differenza tra le diverse fragranze…); se può servire, pur in modo così particolare, per favorire la diffusione della letteratura e della lettura “future” – perché non c’è da illudersi, l’e-book è il futuro dei libri – ben venga; c’è di contro da sperare che non finisca per causare un effetto “banalizzante” alle stesse, ma tutto sommato, tra le due ipotesi, quella che sta nel mezzo e che ne sancisce fin da subito la sostanziale inutilità mi pare già piuttosto evidente…